Poster del Gran Premio di Monaco 1987

• Scuderie e piloti principali: La stagione 1987 si apre con una dominazione della McLaren, grazie alla costanza e alle vittorie di Alain Prost. La McLaren, equipaggiata con motori TAG-Porsche, guida entrambe le classifiche, anche se la Williams-Honda, con i piloti Nelson Piquet e Nigel Mansell, dispone dell’auto più potente della griglia. Ayrton Senna, con la sua Lotus-Honda, è anch’egli in buona posizione, il suo talento si adatta particolarmente ai circuiti tecnici come quello di Monaco. Ferrari, con Michele Alboreto e Gerhard Berger, e Benetton cercano di tenere il passo con le squadre di testa nonostante prestazioni altalenanti.

• Classifica prima di Monaco: Alain Prost guida il campionato piloti dopo aver vinto due delle prime tre gare della stagione, e la McLaren è al comando del campionato costruttori grazie ai risultati costanti ottenuti a inizio anno.

• Meteo: La gara si è svolta in condizioni asciutte e soleggiate, ideali per una corsa fluida e senza interruzioni.

• Griglia di partenza: Nigel Mansell ha conquistato la pole position per la Williams, dimostrando la potenza del motore Honda turbo. Ayrton Senna si è qualificato secondo per la Lotus, mentre Alain Prost è partito dalla terza posizione per la McLaren.

• Momenti salienti: Mansell ha preso un buon avvio e ha condotto la prima parte della gara, ma ha dovuto ritirarsi a causa di un problema meccanico. Questo ha permesso a Senna di prendere il comando, che ha mantenuto fino al traguardo con una guida precisa e controllata. Prost ha cercato di colmare il divario, ma non è riuscito a raggiungere Senna, in grande forma. Anche Michele Alboreto ha approfittato dei ritiri per salire sul podio.

• Podio: Ayrton Senna ha vinto la gara per la Lotus, la sua prima vittoria a Monaco. Alain Prost è arrivato secondo per la McLaren, mentre Michele Alboreto (Ferrari) ha completato il podio in terza posizione.

• Classifica dopo la gara: Questa vittoria ha permesso a Senna di avvicinarsi ai leader della classifica piloti. La McLaren restava in testa al campionato costruttori e Prost manteneva un lieve vantaggio nel campionato piloti.